Tematica Pesci

Ameiurus melas Rafinesque, 1820

Ameiurus melas Rafinesque, 1820

foto 2089
Foto: George Chernilevsky
(Da: en.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801

Classe: Actinopterygii Klein, 1885

Ordine: Siluriformes Cuvier G., 1817

Famiglia: Ictaluridae Gill T.N., 1861

Genere: Ameiurus Rafinesque, 1820


itItaliano: Pesce gatto, Pesce gatto nero, Barbone, Barbona, Pesce gatto nostrano

enEnglish: Black bullhead, Black bullhead catfish

frFrançais: Poisson-chat commun, Chat, Greffier Barbicho

deDeutsch: Schwarze Zwergwels, Schwarzer Katzenwels

Descrizione

Sulla pinna dorsale possiede un grosso aculeo velenoso in grado di provocare ferite molto dolorose; un altro aculeo è presente sul primo raggio delle pinne pettorali che all'occorrenza possono servire anche a muoversi fuori dall'acqua. Presenta inoltre una seconda pinna dorsale adiposa e pinna caudale omocerca (con i due lobi uguali). Possiede otto barbigli piuttosto sviluppati sui quali sono presenti migliaia di organi di senso e papille gustative. Raggiunge i 60 cm ed eccezionalmente il peso di 3 kg. Il nido viene preparato dalla femmina pulendo un tratto di fondo fangoso dai detriti. Il corteggiamento avviene con strofinio reciproco dei barbigli. Entrambi i genitori difendono e ossigenano le uova. Queste modalità riproduttive rendono la specie fortemente competitiva rispetto ai ciprinidi europei che, invece, abbandonano uova e larve dopo la deposizione. È sostanzialmente un pesce spazzino: la sua alimentazione nei primi mesi di vita comprende larve, vermi e piccoli molluschi e in età adulta piccoli pesci vivi e morti oltre ad invertebrati e sostanze organiche di ogni tipo. Si alimenta soprattutto la notte o in giornate nuvolose. La pesca avviene soprattutto di notte con la tecnica della pesca a fondo impiegando esche animali di qualsiasi tipo, più frequentemente pesci morti, ma sono molto apprezzati anche vermi e bigattini e anche un pezzo di carne può andare bene. Le carni, saporite e quasi senza spine, sono molto apprezzate ed è anche oggetto di acquacoltura. La sua immissione nelle acque europee ha fortemente danneggiato le specie autoctone di pesci, soprattutto la tinca, dato che la specie è fortemente competitiva. Dopo l'introduzione (intorno agli anni cinquanta del secolo scorso) di questa specie nel fiume Tora, a Collesalvetti, ad es., sono praticamente scomparse le specie autoctone fino ad allora più presenti e diffuse: barbi nel corso superiore, tinche e lucci in quello inferiore. Insieme all'introduzione del gambero americano nei corsi d'acqua europei, hanno provocato un vero disastro, contribuendo anche alla riduzione delle giovani anguille nella migrazione di ritorno.

Diffusione

Questa specie ha il suo areale nelle zone occidentali degli Stati Uniti d'America dai Grandi Laghi al Messico settentrionale da cui è stato introdotto in Italia e in gran parte dell'Europa nei primi del '900. Ha come habitat i fiumi a lento corso, i laghi e gli stagni. È un pesce di straordinaria resistenza, in grado di sopravvivere in ambienti fortemente inquinati, poco ossigenati e persino per qualche ora fuori dall'acqua.

Sinonimi

= Ameiurus vulgaris = Ictalurus melas = Silurus melas.

Bibliografia

–Smith, K.,2013, Ameiurus melas, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
–Mipaaf - Decreto Ministeriale n°19105 del 22 settembre 2017 - Denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale, su politicheagricole.it.


05598 Data: 29/07/2022
Emissione: Ittiofauna del Kosovo
Stato: Kosovo
Nota: Emesso in un foglietto
di 2 serie
di 4 v. diversi